Giovani, belle... probabilmente ricche
Durata
88
Formato
Regista
Claudia (Carmen Russo), Rita (Nadia Cassini) e Caterina (Olivia Link), legate fin dall'infanzia, ricevono dalla defunta amica Anna una cospicua eredità. Clausola imprescindibile: dovranno tradire i rispettivi mariti (Sergio Leonardi, Gianfranco D'Angelo, Michele Gammino) entro tre giorni. Complicazioni in vista.
Farsa ipocritamente emancipata e fintamente pseudofemminista (le donne non ne escono affatto bene) che vorrebbe ironizzare sugli scheletri nell'armadio della provincia attraverso tre definite tipologie (la puritana, l'infedele, la materialista), ma riesce solo a essere volgare («A furia di aprire le gambe, ho finito per aprire anche gli occhi»). La comicità è ai minimi termini e le gag più riuscite (il cameriere dell'albergo che non riesce a portare a destinazione un ordine ricevuto) sono riciclate da altri film (La dottoressa preferisce i marinai dello stesso Michele Massimo Tarantini, 1981). Caratteristi sottotono, a partire dal ripetitivo Gianfranco D'Angelo, e protagoniste inadatte ai ruoli (Nadia Cassini è poco credibile nei panni della virginale Rita, Olivia Link è piatta e monoespressiva): l'unica a cavarsela è Carmen Russo. Gianni Ciardo è il violinista Giovanni, Adriana Facchetti è la sboccata domestica Giustina. Musiche di Fabio Frizzi.
Farsa ipocritamente emancipata e fintamente pseudofemminista (le donne non ne escono affatto bene) che vorrebbe ironizzare sugli scheletri nell'armadio della provincia attraverso tre definite tipologie (la puritana, l'infedele, la materialista), ma riesce solo a essere volgare («A furia di aprire le gambe, ho finito per aprire anche gli occhi»). La comicità è ai minimi termini e le gag più riuscite (il cameriere dell'albergo che non riesce a portare a destinazione un ordine ricevuto) sono riciclate da altri film (La dottoressa preferisce i marinai dello stesso Michele Massimo Tarantini, 1981). Caratteristi sottotono, a partire dal ripetitivo Gianfranco D'Angelo, e protagoniste inadatte ai ruoli (Nadia Cassini è poco credibile nei panni della virginale Rita, Olivia Link è piatta e monoespressiva): l'unica a cavarsela è Carmen Russo. Gianni Ciardo è il violinista Giovanni, Adriana Facchetti è la sboccata domestica Giustina. Musiche di Fabio Frizzi.