L'insegnante viene a casa
Durata
90
Formato
Regista
La bella insegnante di pianoforte milanese Luisa (Edwige Fenech) si trasferisce a Lucca per poter stare più vicino al suo fidanzato, l'assessore Ferdinando Bonci Marinotti (Renzo Montagnani), ignorando che costui è in realtà sposato e intenzionato a celare il tradimento per non perdere le elezioni.
Meno volgare e pecoreccio di altri film del filone erotico-comico, L'insegnante viene a casa si incentra prevalentemente sulla storia travagliata tra la Fenech e Montagnani, cui si aggiunge il giovane e belloccio innamorato di turno (Marco Gelardini), per dare un tocco più sexy all'insieme. Le gag slapstick e le battutacce da bar sport sono lasciate ai comprimari, mentre l'intreccio principale segue da vicino i protagonisti, azzardando un minimo approfondimento psicologico. Una sequenza insolitamente dura di quasi-stupro si trasforma in una scena d'amore sotto la doccia che prelude a certo erotismo patinato molto in voga negli Ottanta. Lino Banfi e Alvaro Vitali, forse per l'unica volta, interpretano padre e figlio. Fastidioso il tema sonoro che ripropone Per Elisa in una ridicola versione disco.
Meno volgare e pecoreccio di altri film del filone erotico-comico, L'insegnante viene a casa si incentra prevalentemente sulla storia travagliata tra la Fenech e Montagnani, cui si aggiunge il giovane e belloccio innamorato di turno (Marco Gelardini), per dare un tocco più sexy all'insieme. Le gag slapstick e le battutacce da bar sport sono lasciate ai comprimari, mentre l'intreccio principale segue da vicino i protagonisti, azzardando un minimo approfondimento psicologico. Una sequenza insolitamente dura di quasi-stupro si trasforma in una scena d'amore sotto la doccia che prelude a certo erotismo patinato molto in voga negli Ottanta. Lino Banfi e Alvaro Vitali, forse per l'unica volta, interpretano padre e figlio. Fastidioso il tema sonoro che ripropone Per Elisa in una ridicola versione disco.