La dottoressa ci sta col colonnello

Il colonnello Anacleto Punzone (Lino Banfi) conosce Eva Russell (Nadia Cassini), avvenente medico americano esperto in trapianti. Preoccupato per la sua virilità, decide di scambiare il suo organo sessuale con quello del dotato Arturo Mazzancolla (Alvaro Vitali), ma avrà una sgradevole sorpresa.

Sgangherata commedia che spinge il pedale sui cliché di stampo sessuale (la diceria secondo cui gli uomini piccoli di statura godano di altre “compensazioni”). Volgarità a non finire e sceneggiatura basica, ma Lino Banfi, oggetto di inaspettate attenzioni amorose, è in ottima forma (esilaranti le riflessioni sulla sua scarsa attività erotica e i duetti con il maltrattato Alvaro Vitali) e riesce a coniugare la dialettica tipicamente pugliese a una comicità fisica da manuale. Splendida Nadia Cassini, che mostra generosamente le sue curve e si impegna a recitare, risultando a tratti irresistibile quando storpia con il suo accento straniero “colonnello” in “coglionello”. Il resto è ai minimi sindacali. Bruno Minniti, star dei fotoromanzi anni '80, interpreta il tenente Lancetti, Malisa Longo è Giovanna Punzone. Sceneggiatura di Michele Massimo Tarantini e Francesco Milizia.