High Spirits – Fantasmi da legare

Peter Plunkett (Peter O'Toole) è il proprietario in bolletta di un antico castello in Irlanda: pur di attirare turisti decide allora di spacciare l'antico maniero come luogo massicciamente infestato dagli spiriti. Gli spettri (Daryl Hannah e Liam Neeson), però, ci sono davvero e non tarderanno a disturbare Peter e i suoi ospiti.

Sgangherata commedia di stampo fantasioso – e di impianto assolutamente tradizionale – che Neil Jordan dirige senza troppo sentimento. Il regista irlandese, autore anche della sceneggiatura, perde presto il controllo della storia e in men che non si dica le relazioni tra i personaggi vengono stravolte e orientate in modo da chiudere il cerchio in maniera convenzionalmente ruffiana. Se i colpi di scena non mancano, a farne le spese, però, sono i contesti sardonici dell'operazione, che plana piatta e ordinaria, valorizzata solo dalla solida prova di alcuni membri del cast (O'Toole, il sottovalutato Guttenberg, Beverly D'Angelo). Il film, però, è praticamente irrilevante e assolutamente distante al gioco fantasioso, per esempio, di un'opera come In compagnia dei lupi (1984).