Mona Lisa
Mona Lisa
Premi Principali
Premio per il miglior attore al Festival di Cannes 1986
Golden Globe al miglior attore in un film drammatico 1987
Durata
104
Formato
Regista
George (Bob Hoskins), criminale di mezza tacca appena uscito di prigione, trova lavoro come autista personale di una bellissima prostituta di alto bordo (Cathy Tyson). Attraversando il peggior sottobosco londinese di criminalità, sfruttamento e malaffare, i due si apriranno e inizieranno a conoscersi meglio.
Neil Jordan firma una delle parabole più intime e significative degli anni Ottanta: nonostante qualche ingenuità di fondo, riesce a conciliare in maniera straordinariamente efficace cinismo e dolcezza, crudeltà e sentimento. Mona Lisa racconta uno squallore che diventa poesia umana (e cinematografica) e si offre come dispositivo imprescindibile per raffigurare un contesto sociale (sono gli anni di Margareth Thatcher) complicato e culturalmente impegnativo. Perfetto il silenzioso rapporto tra i protagonisti, in cui si inserisce il personaggio di Michael Caine, kingpin emblematico di una criminalità spietata ed egualmente eccentrica. Eccellente Bob Hoskins (nominato all'Oscar): non idoneo dal punto di vista fisico, imperfetto, nevrotico, vibrante, offre una prova da manuale, racchiudendo dentro sé tutti gli amori non corrisposti e tutte le consapevolezze di un fallimento che resta arginato nei bordi della dignità. Fotografia d'atmosfera di Roger Pratt. Presentato in concorso al Festival di Cannes, dove Hoskins vinse il premio per la migliore interpretazione maschile.
Neil Jordan firma una delle parabole più intime e significative degli anni Ottanta: nonostante qualche ingenuità di fondo, riesce a conciliare in maniera straordinariamente efficace cinismo e dolcezza, crudeltà e sentimento. Mona Lisa racconta uno squallore che diventa poesia umana (e cinematografica) e si offre come dispositivo imprescindibile per raffigurare un contesto sociale (sono gli anni di Margareth Thatcher) complicato e culturalmente impegnativo. Perfetto il silenzioso rapporto tra i protagonisti, in cui si inserisce il personaggio di Michael Caine, kingpin emblematico di una criminalità spietata ed egualmente eccentrica. Eccellente Bob Hoskins (nominato all'Oscar): non idoneo dal punto di vista fisico, imperfetto, nevrotico, vibrante, offre una prova da manuale, racchiudendo dentro sé tutti gli amori non corrisposti e tutte le consapevolezze di un fallimento che resta arginato nei bordi della dignità. Fotografia d'atmosfera di Roger Pratt. Presentato in concorso al Festival di Cannes, dove Hoskins vinse il premio per la migliore interpretazione maschile.