La provinciale

Gemma (Gina Lollobrigida) si innamora di Paolo (Franco Interlenghi), ma è costretta a lasciarlo una volta scoperto che è il figlio adulterino di sua madre (Nanda Primavera). Allora sposa Franco (Paolo Sartori), un professore per il quale non prova alcun sentimento. A manovrare la giovane e indifesa ragazza interverrà una mezzana (Alda Mangini) che la indurrà a una relazione extraconiugale con un altro uomo (Renato Baldini).

Tratto da un romanzo breve di Alberto Moravia, La provinciale è una pellicola che soffre di un ritmo pedante e verboso proprio della letteratura melodrammatica, che non giova alla trasposizione sul grande schermo. Eppure Soldati è un regista sapiente e non stupisce che riesca a curare l'intero progetto con garbo e cura certosina: ogni particolare è studiato, dai dettagli apparentemente irrilevanti alle psicologie più sottili dei tanti personaggi interpretati efficacemente da un cast in ottima forma. L'anonima cittadina in cui si svolgono le vicende, inoltre, è ben caratterizzata, tanto da diventare un personaggio a tutti gli effetti. Presentato in concorso al sesto Festival di Cannes.