Bologna. Giorgia (Angela Baraldi), investigatrice privata che lavora insieme al padre (Luigi Maria Burruano), è profondamente segnata dal suicidio della sorella Ada (Claudia Zanella), avvenuto sedici anni prima. Quando riceve le videocassette in cui Ada si confessava in una sorta di diario, la giovane non può far altro che cercare di dare un senso al gesto della sorella e decide di investigare.

Dopo il successo di Io non ho paura (2003), Gabriele Salvatores decide di misurarsi con il noir e lo fa attenendosi alle regole più consolidate del genere: donne conturbanti, misteri, ombre, giochi sonori che coinvolgono gli spazi esterni all'inquadratura. Chi porta avanti le indagini è in questo caso una donna dal carattere forte, che svolge un lavoro abitualmente maschile: un piccolo elemento di novità in una carrellata di spunti convenzionali. Suggestiva l'ambientazione notturna che ben rispecchia l'aura dark della vicenda, ma l'andamento narrativo è vittima di troppi cliché e le idee degne di nota sono davvero poche. Oltre alla discreta prova di Angela Baraldi, è da segnalare un Elio Germano ai primi passi. Basato sull'omonimo romanzo della scrittrice e musicista italiana Grazia Verasani, il cui titolo è tratto da una battuta pronunciata da Marlon Brando nel film Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci.

Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica