R.P.M. Rivoluzione per minuto

Fine anni Sessanta. Il professor Perez detto Paco (Anthony Quinn) si ritrova in mezzo alla lotta studentesca innescatasi nel campus del college in cui insegna. Il preside si dimette e l'uomo, da sempre simpatizzante verso i suoi studenti, viene eletto a gran voce: la violenza e l'anarchia crescenti lo costringeranno a correre ai ripari per cercare di ristabilire l'ordine.

Seconda collaborazione consecutiva tra Stanley Kramer e Anthony Quinn (dopo Il segreto di Santa Vittoria del 1969), R.P.M. Rivoluzione per minuto è un'operazione discretamente riuscita dal punto di vista della costruzione del quadro particolare, meno di quello generale. Uscito nel 1970 insieme ad altri due pellicole del medesimo genere come Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni e L'impossibilità di essere normale di Richard Rush, il film non riesce a colpire per incisività, anche e soprattutto a causa di una descrizione dell'ambiente studentesco aspramente (e forzatamente) negativa. Unica nota di rilievo, l'interpretazione di Quinn che, perfettamente a suo agio nella parte, riesce a tenere desta l'attenzione nonostante un plot principale stereotipato e patetico. Scritto da Erich Segal; musiche di Perry Botkin Jr. e Barry De Vorzon.