Ritorno al futuro

Marty McFly (Michael J. Fox) è un adolescente indisciplinato di Hill Valley, che va in skateboard e veste Calvin Klein (tradotto in Levi Strauss in Italia, dove l'altro marchio era inesistente) con l'amore di Jennifer (Claudia Wells) come unica soddisfazione. Lo scienziato Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), però, lo coinvolge in uno strano esperimento: viaggiare nel tempo a bordo di una DeLorean.

Primo capitolo di una trilogia di grande successo al botteghino, Ritorno al futuro è anche una delle vette nella carriera di Robert Zemeckis e, senza dubbio, il film della sua consacrazione hollywoodiana. Facendo leva sull'immaginario dei viaggi nel tempo, Zemeckis utilizza la macchina dei sogni cinematografica coniugando azione, avventura e divertimento. C'è spazio anche per una riflessione edipica: nel passato Marty incontra i suoi genitori adolescenti e la madre finisce per infatuarsi di lui, suscitando le ire del padre, allora fidanzatino imbranato. Le conseguenze negative degli spostamenti temporali verranno riprese in modo più marcato in Ritorno al futuro parte II (1989). Alan Silvestri firma una colonna sonora azzeccata, che scandisce perfettamente il ritmo impeccabile di una pellicola in buon equilibrio tra il passato e il presente della vicenda. Diverse le citazioni e le sequenze esilaranti, a partire da quella in cui Marty suona Johnny B. Goode “anticipando” Chuck Berry.