Taglio di diamanti
Rough Cut
Durata
112
Formato
Regista
Un bravo ladro di gioielli (Burt Reynolds) unisce le forze con una donna cleptomane (Lesley-Anne Down) per mettere a segno un colpo importante. Intanto, però, s'innamoreranno l'uno dell'altra.
Da un romanzo di Derek Lambert, Don Siegel inaugura gli anni Ottanta con una commedia piuttosto innocua, decisamente distante dalla forza e dal vigore dei suoi lungometraggi del decennio precedente. Più della sceneggiatura in sé, decisamente banale, funzionano i dialoghi tra i tre protagonisti (oltre a Reynold e Down, l'eterno David Niven) che reggono sulle proprie spalle una pellicola che Siegel ha raccolto in corso d'opera e in cui non è riuscito a infondere il suo marchio. Quasi impossibile, infatti, riconoscere l'autore che soltanto un anno prima dirigeva il magnifico Fuga da Alcatraz (1979).
Da un romanzo di Derek Lambert, Don Siegel inaugura gli anni Ottanta con una commedia piuttosto innocua, decisamente distante dalla forza e dal vigore dei suoi lungometraggi del decennio precedente. Più della sceneggiatura in sé, decisamente banale, funzionano i dialoghi tra i tre protagonisti (oltre a Reynold e Down, l'eterno David Niven) che reggono sulle proprie spalle una pellicola che Siegel ha raccolto in corso d'opera e in cui non è riuscito a infondere il suo marchio. Quasi impossibile, infatti, riconoscere l'autore che soltanto un anno prima dirigeva il magnifico Fuga da Alcatraz (1979).