Contratto per uccidere
The Killers
Durata
93
Formato
Regista
Due killer professionisti (Lee Marvin e Clu Gulager) vengono ingaggiati per uccidere un certo Johnny North (John Cassavetes). Quest'ultimo, con loro grande sorpresa, si lascia ammazzare senza scappare: i due assassini s'insospettiscono e iniziano a indagare.
Tratto dal racconto Gli uccisori di Ernest Hemingway, che già aveva ispirato un capolavoro del genere noir come I gangsters (1946) di Robert Siodmak. Nonostante l'importanza del film precedente, Don Siegel non si fa condizionare e mette in scena una pellicola in cui è riconoscibile il suo marchio autoriale: cupo e ancor più pessimista della pellicola degli anni Quaranta, Contratto per uccidere è un prodotto che vive di colpi di scena e di un ritmo incalzante. L'azione è efficace sin dalle prime battute e, con il passare dei minuti, la suspense non viene mai meno e, anzi, raggiunge l'apice con l'approssimarsi dell'amara conclusione. È in assoluto uno dei lungometraggi più maturi e potenti firmati dal regista de L'invasione degli ultracorpi (1956), capace anche di sfruttare al meglio il cast a disposizione. Pensato per la tv, venne ritenuto troppo violento per un passaggio sul piccolo schermo. Tra gli attori figura anche Ronald Reagan, qui alla sua ultima interpretazione in assoluto.
Tratto dal racconto Gli uccisori di Ernest Hemingway, che già aveva ispirato un capolavoro del genere noir come I gangsters (1946) di Robert Siodmak. Nonostante l'importanza del film precedente, Don Siegel non si fa condizionare e mette in scena una pellicola in cui è riconoscibile il suo marchio autoriale: cupo e ancor più pessimista della pellicola degli anni Quaranta, Contratto per uccidere è un prodotto che vive di colpi di scena e di un ritmo incalzante. L'azione è efficace sin dalle prime battute e, con il passare dei minuti, la suspense non viene mai meno e, anzi, raggiunge l'apice con l'approssimarsi dell'amara conclusione. È in assoluto uno dei lungometraggi più maturi e potenti firmati dal regista de L'invasione degli ultracorpi (1956), capace anche di sfruttare al meglio il cast a disposizione. Pensato per la tv, venne ritenuto troppo violento per un passaggio sul piccolo schermo. Tra gli attori figura anche Ronald Reagan, qui alla sua ultima interpretazione in assoluto.