America
America
1924
Paese
Usa
Genere
Storico
Durata
141 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
David W. Griffith
Attori
Neil Hamilton
Carol Dempster
Erville Alderson
L'amore tormentato tra la figlia di un giudice Tory (Carol Dempster) e un messaggero dell'esercito americano (Neil Hamilton), all'ombra della Guerra d'indipendenza americana, durante la quale le tredici colonie nordamericane si ribellarono alla madrepatria britannica. La versione di America che ha attraversato i cinema di allora, e che resiste nelle cineteche di oggi, è la versione per il mercato inglese, distribuita con il titolo Love and Sacrifice. La prima versione del film, infatti, durava circa 190 minuti (con una pellicola lunga 14.700 piedi), rendendolo il film più lungo mai realizzato da David W. Griffith, che a lunghezza ed epicità aveva già abituato il pubblico con Nascita di una nazione (1915) e Intolerance (1916). Quella prima versione, che venne proiettata soltanto per la premiere statunitense, venne accorciata di quattro rulli e modificata, soprattutto nella scrittura delle didascalie, per eliminare totalmente qualsiasi accezione negativa nei confronti della Gran Bretagna. America è un'opera di Griffith in tutto e per tutto, a partire dalla sceneggiatura, che dispiega la storia privata dei personaggi all'ombra della Storia, passando per la regia attenta ai dettagli e alla recitazione dei personaggi, tanto quanto alle spettacolari scene di battaglia, ricche di comparse ed effetti speciali. Ma America è anche un film che deve fare i conti con le nuove tendenze del cinema degli anni Venti, con la concorrenza di altri registi e un'altra sensibilità degli spettatori. Proprio per questo, risulta un film storico ben confezionato, ma che non è riusciuto a colpire né il pubblico dell'epoca né quello degli anni a seguire: è la pellicola che segna l'inizio della fine di un regista che fino ad allora aveva letteralmente scritto la storia del Cinema.
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