Flight
Flight
2012
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Thriller
Durata
138 min.
Formato
Colore
Regista
Robert Zemeckis
Attori
Denzel Washington
Don Cheadle
John Goodman
Kelly Reilly
Dopo una notte brava, il pilota Whip Whitaker (Denzel Washington), riesce a effettuare uno spettacolare atterraggio di fortuna. Molte vite vengono salvate e lui è acclamato come un eroe, ma pian piano la verità viene a galla.
Il decollo è incredibile, rapido, un turbinio di immagini e situazioni folli, in cui spicca un Denzel Washington in buona forma, alla prese con una delle sue migliori interpretazioni: l'incipit fa presagire insomma un film importante, e di fatto Flight è un film muscolare e morale, incentrato sui tormenti di un uomo dalla vita sfasciata e che, nonostante un gesto eroico, per il fatto di essersi messo alla guida di un aereo con dell'alcol in corpo verrà giudicato da tutti alla stregua di un carnefice. Zemeckis dirige con il solito, efficace senso dello spettacolo, sfidando i limiti coreografici della propria messinscena e dando luogo a un film insieme epico e disperato, di fronte al quale si sospende l'incredulità ma, allo stesso tempo, si rimane incastrati nel baratro di una vita che va in frantumi. L'adrenalina, tuttavia, cala dal momento in cui la pellicola si concentra sulla vita di Whip e sulla sua dipendenza dall'alcol, facendosi più convenzionale e prevedibile e sposando in tutto e per tutto i meccanismi di una parabola di redenzione fin troppo classica. Se la parte centrale è dunque eccessivamente prolissa, il film si riscatta con un finale emozionante e ben costruito, in puro stile Zemeckis. Nel cast di contorno una menzione positiva per la divertente performance del vulcanico John Goodman.
Il decollo è incredibile, rapido, un turbinio di immagini e situazioni folli, in cui spicca un Denzel Washington in buona forma, alla prese con una delle sue migliori interpretazioni: l'incipit fa presagire insomma un film importante, e di fatto Flight è un film muscolare e morale, incentrato sui tormenti di un uomo dalla vita sfasciata e che, nonostante un gesto eroico, per il fatto di essersi messo alla guida di un aereo con dell'alcol in corpo verrà giudicato da tutti alla stregua di un carnefice. Zemeckis dirige con il solito, efficace senso dello spettacolo, sfidando i limiti coreografici della propria messinscena e dando luogo a un film insieme epico e disperato, di fronte al quale si sospende l'incredulità ma, allo stesso tempo, si rimane incastrati nel baratro di una vita che va in frantumi. L'adrenalina, tuttavia, cala dal momento in cui la pellicola si concentra sulla vita di Whip e sulla sua dipendenza dall'alcol, facendosi più convenzionale e prevedibile e sposando in tutto e per tutto i meccanismi di una parabola di redenzione fin troppo classica. Se la parte centrale è dunque eccessivamente prolissa, il film si riscatta con un finale emozionante e ben costruito, in puro stile Zemeckis. Nel cast di contorno una menzione positiva per la divertente performance del vulcanico John Goodman.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare