Marocco
Morocco
1930
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
91 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Josef von Sternberg
Attori
Gary Cooper
Marlene Dietrich
Adolphe Menjou
Ullrich Haupt
Eve Southern
Francis McDonald
Paul Porcasi
Emile Chautard
Mogador, Marocco, sede della Legione Straniera. La cantante Amy Jolly (Marlene Dietrich) è contesa tra il ricco pittore Monsieur La Bessiere (Adolphe Menjou) e il soldato semplice Tom Brown (Gary Cooper). Il difficile rapporto con Brown porterà Amy ad accettare la proposta di matrimonio di La Bessiere, ma la donna, assai combattuta, non riesce a nascondere i suoi sentimenti per il soldato e decide di seguirlo in una pericolosa missione nel Sahara. Secondo dei sette film del sodalizio artistico tra Marlene Dietrich e il regista Josef von Sternberg. Adattamento del romanzo Amy Jolly di Benno Vigny, in cui von Sternberg, muovendosi tra le maglie di un soggetto tutto sommato banale, riesce a dar vita a un prodotto decisamente interessante e originale grazie a una intelligente e sofisticata messa in scena. Così il ruolo di femme fatale che la Dietrich aveva interpretato ne L'angelo azzurro (1930) viene rimesso in discussione e alla diva vengono fatti indossare abiti maschili in una celeberrima scena in cui il personaggio di Amy bacia un'altra donna, una delle prime sequenze saffiche della storia del cinema. In questo modo il regista mette in evidenza tutte le ambiguità e le contraddizioni del desiderio, esplicitando visivamente i turbamenti sentimentali e le complessità psicologiche dei protagonisti attraverso un impianto immaginifico che unisce la dimensione barocca a quella intimista (attraverso un sapiente uso dell'illuminazione rivelatrice di stati d'animo), spaziando dall'esotismo all'onirico. Ottima alchimia tra la Dietrich e Gary Cooper, anche se il migliore del cast è Adolphe Menjou. La sequenza finale, essenziale e potentissima, è stata omaggiata da Bernardo Bertolucci ne Il tè nel deserto (1990).
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