Napoletani a Milano
1953
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
98 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Eduardo De Filippo
Attori
Eduardo De Filippo
Anna Maria Ferrero
Tina Castigliano
Frank Latimore
Baldassarre Caruso
Thea Prandi
Laura Gore
Dopo che il crollo di una catapecchia in un quartiere di Napoli ha ucciso cinque persone, Salvatore Aianello (Eduardo De Filippo), figura più popolare del rione, organizza una spedizione di finti famigliari delle vittime per protestare contro la ditta milanese ritenuta responsabile del disastro. Giunti a Milano, i reclamanti si vedono offrire posti di lavoro come forma di risarcimento e accettano, conquistandosi la fiducia e il rispetto dei colleghi del nord. Interessante esempio di tardo neorealismo (tematiche popolari unite a un uso copioso di attori presi dalla strada) in cui una messa in scena quasi documentaristica si sposa con una struttura drammaturgica da apologo morale. La riuscita del film è determinata dall'intelligenza con cui De Filippo (coadiuvato dagli sceneggiatori Age e Scarpelli) gioca con gli stereotipi e i luoghi comuni territoriali, disattendendoli o ribaltandone il senso. Una favola divertente, sincera e sentita che, nonostante la sua sostanziale prevedibilità narrativa, riesce quasi sempre ad evitare eccessi di retorica o di didascalismo. Carismatica e appassionata la prova di Eduardo che ha il merito di non vampirizzare il film. La voce narrante è quella di Thea Prandi, all'epoca compagna dello stesso De Filippo. Uno dei titoli di maggior successo della produzione cinematografica di Eduardo, tanto da essere stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Il regista Enzo Di Gianni ne ha girato una parodia, Milanesi a Napoli (1955), con esiti commerciali e artistici assai modesti.
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