Gli occhiali d'oro
1987
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Storico, Sentimentale
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Giuliano Montaldo
Attori
Philippe Noiret
Rupert Everett
Valeria Golino
Stefania Sandrelli
Roberto Herlitzka
Ferrara, 1938. Con la promulgazione delle leggi razziali del regime fascista, la vita si fa molto difficile anche per Davide (Rupert Everett), studente di origini ebree appartenente all'alta borghesia. Oltre a vivere la sua tribolata vicenda, il giovane sarà testimone anche di quella del dottor Fadigati (Philippe Noiret), sempre più rinnegato ed emarginato perché gay e infatuato di un giovane studente. Giuliano Montaldo, con Nicola Badalucco e Antonella Grassi ad affiancarlo alla sceneggiatura, adatta per il grande schermo il romanzo omonimo, uscito nel ‘58, di Giorgio Bassani, autore anche de Il giardino dei Finzi-Contini del '62, portato poi al cinema da Vittorio De Sica nel 1970. Due titoli dall'ambientazione e dalle tematiche analoghe, con Ferrara, e alcuni dei suoi rappresentanti alto-borghesi, vessati dalla silente ma sempre più asfissiante oppressione fascista. È un Montaldo enormemente al di sotto delle sue possibilità ma anche, cosa insolita per lui, molto più intimista del solito, delicato nei toni e nelle atmosfere, con un'attrazione per le sfumature sottolineata anche dalla fotografia di Nanuzzi e dalla scenografia di Ricceri, entrambe raccordate sul medesimo stato d'animo. Uno sforzo partecipato che però non sortisce alcun effetto e finisce col concorrere al vizio capitale del film, vale a dire quello di confondere il minimalismo con l'assenza di coloritura. Bolso e telefonato anche il coté drammatico, nonostante la rilevanza storico morale della vicenda. Al mezzo naufragio concorrono perfino le musiche di un Morricone convenzionale e appannato.
Maximal Interjector
Browser non supportato.