
Se permettete parliamo di donne
Durata
107
Formato
Regista
Nove piccoli sketch, indipendenti l'uno dall'altro, sul rapporto uomo-donna, sulla classica guerra dei sessi e sulle differenze sociali.
Un film a episodi per l'esordio alla regia di Ettore Scola, fino a quel momento conosciuto soprattutto come sceneggiatore di commedie all'italiana, spesso in coppia con Ruggero Maccari, con cui rinnova il sodalizio di scrittura anche per il passaggio dietro la macchina da presa. Il trait d'union è costituito dal camaleontico Vittorio Gassman, che diverte e cerca di proferire con stile anche qualche battuta più spinta, calandosi nei panni di tanti personaggi quanti sono gli episodi “corali” che compongono uno script troppo spesso lasco e discontinuo, caratterizzato da una manciata di frammenti con epiloghi facili e prevedibili. Imperfetto e incerto, scolastico sul piano registico nonostante l'ultilizzo di soluzioni visive come il jump-cut e alcune accelerazioni di ritmo nel montaggio (che Scola continuerà a sperimentare nel corso della sua carriera di cineasta). Il film fu accolto molto positivamente dal pubblico, ma non altrettanto calorosamente dalla critica.
Un film a episodi per l'esordio alla regia di Ettore Scola, fino a quel momento conosciuto soprattutto come sceneggiatore di commedie all'italiana, spesso in coppia con Ruggero Maccari, con cui rinnova il sodalizio di scrittura anche per il passaggio dietro la macchina da presa. Il trait d'union è costituito dal camaleontico Vittorio Gassman, che diverte e cerca di proferire con stile anche qualche battuta più spinta, calandosi nei panni di tanti personaggi quanti sono gli episodi “corali” che compongono uno script troppo spesso lasco e discontinuo, caratterizzato da una manciata di frammenti con epiloghi facili e prevedibili. Imperfetto e incerto, scolastico sul piano registico nonostante l'ultilizzo di soluzioni visive come il jump-cut e alcune accelerazioni di ritmo nel montaggio (che Scola continuerà a sperimentare nel corso della sua carriera di cineasta). Il film fu accolto molto positivamente dal pubblico, ma non altrettanto calorosamente dalla critica.