Il ragazzo selvaggio
L'enfant sauvage
1970
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
83 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
François Truffaut
Attori
Jean-Pierre Cargol
François Truffaut
François Seigner
Jean Dasté
Nella foresta dell'Aveyron, in un giorno d'estate del 1793, alcuni cacciatori stanano e catturano un ragazzino nudo, sporco, che si muove a quattro zampe (Jean-Pierre Cargol). Di lì a poco viene trasferito all'Istituto nazionale Sordomuti, dove i medici Pinel (Jean Dasté) e Itard (François Truffaut) tenteranno di ricostruire la sua esistenza. Film manifesto con forti spinte personali da parte dell'autore, Il ragazzo selvaggio appare molto più intimo di quanto sembri a un impatto iniziale, regalando allo spettatore alcuni momenti di autentica emozione. François Truffaut, anziché affrontare la tematica dell'integrazione sociale, preferisce indirizzare il racconto attraverso un'eterna lotta per la vita: scampato alla morte naturale, il selvaggio Victor si trova a dover cambiare strategia di sopravvivenza nella speranza di poter “vivere”, prima o poi, come tutti gli altri. Qualche passaggio retorico superfluo, ma a rendere l'opera impeccabile, soprattutto sotto il profilo tecnico, si segnalano l'eccellente fotografia in bianco e nero di Néstor Almendros, che poi avrebbe lavorato in altri sette film di Truffaut, e le musiche di Antonio Vivaldi. Tratto da una storia vera e basato sulle memorie di Jean Itard, adattate dal regista con Jean Gruault.
Maximal Interjector
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