All'ultimo respiro
Breathless
Durata
100
Formato
Regista
Jesse Lujack (Richard Gere), affascinante e spericolato ladro d'auto, uccide un agente di polizia a Los Angeles. Datosi alla fuga verso il Messico, coinvolge nel proprio viaggio la giovane Monica Poiccard (Valérie Kaprisky), dapprima impaurita, in seguito innamorata della spregiudicatezza di Jesse e galvanizzata dal brivido del pericolo. Una passione on the road destinata a una repentina fine.
Il regista newyorkese Jim McBride tenta un avventuroso e rischioso remake di Fino all'ultimo respiro (1960), capolavoro di Jean-Luc Godard e tra i manifesti della Nouvelle Vague. Attualizzato e decontestualizzato, il soggetto allora redatto da François Truffaut, simbolo di una fuga anticonformista dalle convenzioni sociali, diventa un semplice e banale road movie: stilisticamente calato nel mood di certo cinema anni Ottanta, che privilegia l'azione al contenuto, All'ultimo respiro vive dello stereotipo del personaggio maledetto e ribelle (interpretato dall'allora sex symbol Richard Gere) e del visivamente esplicito gioco di seduzione intrapreso con la sensuale e semiesordiente Valérie Kaprisky. Scene di nudo, colonna sonora rock e conforme al ritmo sostenuto e situazioni stereotipate: un cinema fatto di schemi rassicuranti e collaudati, ma piuttosto vacuo. Sceneggiatura di McBride e L.M. Kit Carson. Colonna sonora di Jack Nitzsche.
Il regista newyorkese Jim McBride tenta un avventuroso e rischioso remake di Fino all'ultimo respiro (1960), capolavoro di Jean-Luc Godard e tra i manifesti della Nouvelle Vague. Attualizzato e decontestualizzato, il soggetto allora redatto da François Truffaut, simbolo di una fuga anticonformista dalle convenzioni sociali, diventa un semplice e banale road movie: stilisticamente calato nel mood di certo cinema anni Ottanta, che privilegia l'azione al contenuto, All'ultimo respiro vive dello stereotipo del personaggio maledetto e ribelle (interpretato dall'allora sex symbol Richard Gere) e del visivamente esplicito gioco di seduzione intrapreso con la sensuale e semiesordiente Valérie Kaprisky. Scene di nudo, colonna sonora rock e conforme al ritmo sostenuto e situazioni stereotipate: un cinema fatto di schemi rassicuranti e collaudati, ma piuttosto vacuo. Sceneggiatura di McBride e L.M. Kit Carson. Colonna sonora di Jack Nitzsche.