Svegliami quando è finito
Wake Me When It's Over
Durata
120
Formato
Regista
Finita la guerra, Gus Brubaker (Dick Shawn) viene richiamato alle armi per essere assegnato a guardia di un'isoletta del Pacifico del tutto innocua. La vita in quel luogo quasi deserto è decisamente noiosa, così Gus adotta l'idea di progettare la costruzione di un albergo di lusso.
Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò a pellicole principalmente di stampo drammatico, Meryn Leroy torna qui a dirigere una commedia leggera e senza pretese. Tratta da un romanzo di Howard Singer, Svegliami quando è finito è un'opera che prende le mosse da un soggetto ironico e a tratti satirico, ma ciò che non convince è proprio la componente comica, spesso poco pungente e priva di arguzia. Il regista dirige demotivatamente e in maniera sbrigativa, incurante persino dello stile sofisticato ed elegante che da sempre lo caratterizza. Senza mai osare sui pedali del cinismo e del politicamente scorretto, scorre in maniera anonima e insignificante per tutta la sua consistente durata. Evitabile.
Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò a pellicole principalmente di stampo drammatico, Meryn Leroy torna qui a dirigere una commedia leggera e senza pretese. Tratta da un romanzo di Howard Singer, Svegliami quando è finito è un'opera che prende le mosse da un soggetto ironico e a tratti satirico, ma ciò che non convince è proprio la componente comica, spesso poco pungente e priva di arguzia. Il regista dirige demotivatamente e in maniera sbrigativa, incurante persino dello stile sofisticato ed elegante che da sempre lo caratterizza. Senza mai osare sui pedali del cinismo e del politicamente scorretto, scorre in maniera anonima e insignificante per tutta la sua consistente durata. Evitabile.