Notte di fortuna
Durata
86
Formato
Regista
Biagio (Peppino De Filippo) è un modesto cittadino di provincia che, invitato a Sanremo da un milionario (Guido Notari), vince una cifra spropositata al Casinò. Si invaghisce però di una bellissima ragazza (Vera Bergman), la quale gli farà sperperare tutto l'ingente gruzzolo di denaro. Tornato a casa a mani vuote, deve fare i conti con la gioia dei suoi compaesani che, venuti a conoscenza della vincita tramite i giornali, non vedono l'ora di accoglierlo festanti.
Dopo Trappola d'amore (1940) e Giù il sipario (1940), continua la serie di titoli ben poco riusciti firmati da Matarazzo. Notte di fortuna è l'ennesima commedia acerba e inutile, priva di ritmo e, cosa ancora più grave, di situazioni comiche divertenti. Sulla base di un soggetto elementare e fin troppo spoglio, si snoda una vicenda spensierata e incentrata sulla figura di Biagio, vittima delle proprie ingenuità. Il talento del grande Peppino De Filippo evita quello che poteva configurarsi come un totale fallimento.
Dopo Trappola d'amore (1940) e Giù il sipario (1940), continua la serie di titoli ben poco riusciti firmati da Matarazzo. Notte di fortuna è l'ennesima commedia acerba e inutile, priva di ritmo e, cosa ancora più grave, di situazioni comiche divertenti. Sulla base di un soggetto elementare e fin troppo spoglio, si snoda una vicenda spensierata e incentrata sulla figura di Biagio, vittima delle proprie ingenuità. Il talento del grande Peppino De Filippo evita quello che poteva configurarsi come un totale fallimento.