La bella e la barba
Shukujo to hige
Durata
75
Formato
Regista
Kiichi (Tokihiko Okada), campione di kendo e fresco di laurea, ostentato cultore di movenze e tradizioni vecchio stile, è sbeffeggiato e canzonato un po' da tutti, porta una barba lunghissima e fatica a farsi accettare in società. Quando acconsente a scendere a compromessi, farà innamorare la donna sbagliata e non quella per cui il suo cuore batte davvero.
Operetta sentimentale a dir poco dimenticabile, nella quale Ozu fa sua una riflessione in forma burlesca, superficiale e all'acqua di rose, sul rapporto con la tradizione giapponese e le storture individuali e collettive che essa può generare. Ma il film è da dimenticatoio istantaneo, caso più unico che raro per la filmografia del regista, perché privo tanto di spessore quanto di reale contagiosità comica, con scenette imbarazzanti e associazioni umoristiche piuttosto forzate e, in qualche caso, addirittura fuori di testa. Sembra la parodia degradata di uno dei coevi film minori di Chaplin, il che la dice lunga sulla natura derivativa del film e sui suoi toni più da rotocalco buffonesco che da compendio sui contrasti e le contraddizioni derivanti dal sopraggiungere della modernità nel Sol Levante.
Operetta sentimentale a dir poco dimenticabile, nella quale Ozu fa sua una riflessione in forma burlesca, superficiale e all'acqua di rose, sul rapporto con la tradizione giapponese e le storture individuali e collettive che essa può generare. Ma il film è da dimenticatoio istantaneo, caso più unico che raro per la filmografia del regista, perché privo tanto di spessore quanto di reale contagiosità comica, con scenette imbarazzanti e associazioni umoristiche piuttosto forzate e, in qualche caso, addirittura fuori di testa. Sembra la parodia degradata di uno dei coevi film minori di Chaplin, il che la dice lunga sulla natura derivativa del film e sui suoi toni più da rotocalco buffonesco che da compendio sui contrasti e le contraddizioni derivanti dal sopraggiungere della modernità nel Sol Levante.