Un boss in salotto
Durata
90
Formato
Regista
La tranquilla famiglia di Cristina (Paola Cortellesi), siciliana trapiantata a Bolzano, viene sconvolta dall'arrivo di Ciro (Rocco Papaleo), fratello di Cristina, forzato agli arresti domiciliari.
Esile commedia tutta basata sulla contrapposizione macchiettistica tra Nord e Sud, dove il primo è calvinista (ma pronto a delinquere in nome del capitalismo) e il secondo è caciarone e ruspante. Papaleo gioca di maniera, la sceneggiatura cala col passare dei minuti e la regia regala qualche guizzo soltanto nelle battute iniziali. Sembra quasi uno stantio tentativo da parte di Miniero di sfruttare il successo della formula stiracchiata del dittico Benvenuti al sud (2010) e Benvenuti al nord (2012). Nonostante gli evidenti limiti il pubblico gli ha riservato una buona accoglienza.
Esile commedia tutta basata sulla contrapposizione macchiettistica tra Nord e Sud, dove il primo è calvinista (ma pronto a delinquere in nome del capitalismo) e il secondo è caciarone e ruspante. Papaleo gioca di maniera, la sceneggiatura cala col passare dei minuti e la regia regala qualche guizzo soltanto nelle battute iniziali. Sembra quasi uno stantio tentativo da parte di Miniero di sfruttare il successo della formula stiracchiata del dittico Benvenuti al sud (2010) e Benvenuti al nord (2012). Nonostante gli evidenti limiti il pubblico gli ha riservato una buona accoglienza.