
In nome del popolo sovrano
Durata
110
Formato
Regista
Nel corso dell'assedio di Roma da parte delle truppe di Napoleone III, Cristina Arquati (Elena Sofia Ricci), moglie del marchesino Eufemio (Massimo Wertmüller), s'innamora del garibaldino Giovanni Livraghi (Luca Barbareschi). Così, le vicende familiari precipiteranno come la situazione politica.
Terzo e ultimo capitolo della trilogia risorgimentale cominciata con Nell'anno del Signore (1969) e proseguita poi con In nome del Papa Re (1977), In nome del popolo sovrano sarebbe dovuta essere la conclusione ideale di un percorso nel difficile rapporto tra aristocrazia e popolino nella Roma ottocentesca. Invece, questo film conclude con tanti sbadigli e qualche sporadico guizzo (grazie soprattutto alla coppia Manfredi-Sordi), un cinema ormai fossilizzato sul racconto popolare in costume che furbescamente cerca nel patetismo un sicuro gancio per il pubblico. Luca Barbareschi ed Elena Sofia Ricci sono gli emblemi di una nuova generazione incapace di ereditare il testimone dai grandi interpreti della commedia all'italiana.
Terzo e ultimo capitolo della trilogia risorgimentale cominciata con Nell'anno del Signore (1969) e proseguita poi con In nome del Papa Re (1977), In nome del popolo sovrano sarebbe dovuta essere la conclusione ideale di un percorso nel difficile rapporto tra aristocrazia e popolino nella Roma ottocentesca. Invece, questo film conclude con tanti sbadigli e qualche sporadico guizzo (grazie soprattutto alla coppia Manfredi-Sordi), un cinema ormai fossilizzato sul racconto popolare in costume che furbescamente cerca nel patetismo un sicuro gancio per il pubblico. Luca Barbareschi ed Elena Sofia Ricci sono gli emblemi di una nuova generazione incapace di ereditare il testimone dai grandi interpreti della commedia all'italiana.