Incroci sentimentali
Avec amour et acharnement
Durata
116
Formato
Regista
Sara (Juliette Binoche) è tra l’amore per il suo attuale compagno Jean (Vincent Lindon) e il ricordo del grande sentimento vissuto in passato con François (Grégoire Colin). Quando i due uomini iniziano a lavorare insieme a un nuovo progetto, per Sara sarà l’occasione di rincontrare François ed essere ancora più incerta sui suoi reali sentimenti.
Scritto dalla regista insieme a Christine Angot, che aveva firmato con lei la sceneggiatura de L’amore secondo Isabelle del 2017, film con cui ha molto a che fare, Incroci sentimentali narra di tormenti amorosi sfacciati e di un triangolo sentimentale tanto doloroso quanto difficile da comprendere. Se alcune svolte narrative appaiono poco credibili e studiate a tavolino, la freschezza e l’intensità della cinepresa di Claire Denis riesce a nascondere i limiti di un prodotto che riesce a parlare con profondità delle relazioni umane ai tempi della pandemia, mostrando tre figure ugualmente tormentate e che finiranno per avere percorsi simili. Accompagnato dalle bellissime musiche dei Tindersticks (splendida la canzone sui titoli di coda), abituali collaboratori della regista e fondamentali per dare espressività alle sue pellicole, Incroci sentimentali è un lungometraggio ben realizzato e capace di coinvolgere, che ha nelle interpretazioni un altro dei suoi principali valori aggiunti. Per chiunque ami l’arte del recitare, è un piacere straordinario vedere le discussioni domestiche tra due giganti del cinema francese come Juliette Binoche e Vincent Lindon, entrambi perfettamente calati in due ruoli tutt’altro che semplici. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2022.
Scritto dalla regista insieme a Christine Angot, che aveva firmato con lei la sceneggiatura de L’amore secondo Isabelle del 2017, film con cui ha molto a che fare, Incroci sentimentali narra di tormenti amorosi sfacciati e di un triangolo sentimentale tanto doloroso quanto difficile da comprendere. Se alcune svolte narrative appaiono poco credibili e studiate a tavolino, la freschezza e l’intensità della cinepresa di Claire Denis riesce a nascondere i limiti di un prodotto che riesce a parlare con profondità delle relazioni umane ai tempi della pandemia, mostrando tre figure ugualmente tormentate e che finiranno per avere percorsi simili. Accompagnato dalle bellissime musiche dei Tindersticks (splendida la canzone sui titoli di coda), abituali collaboratori della regista e fondamentali per dare espressività alle sue pellicole, Incroci sentimentali è un lungometraggio ben realizzato e capace di coinvolgere, che ha nelle interpretazioni un altro dei suoi principali valori aggiunti. Per chiunque ami l’arte del recitare, è un piacere straordinario vedere le discussioni domestiche tra due giganti del cinema francese come Juliette Binoche e Vincent Lindon, entrambi perfettamente calati in due ruoli tutt’altro che semplici. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2022.