Doppia vita
A Double Life
Durata
104
Formato
Regista
Anthony John (Ronald Colman), apprezzato interprete di teatro, ottiene una scrittura come Otello. Dovrà dividere la scena con l'ex moglie Brita (Signe Hasso), verso la quale svilupperà una forma paranoide di gelosia; in seguito, in un crescendo di follia, uccide la sua nuova amante (Shelley Winters), viene scoperto e decide di togliersi la vita durante lo spettacolo.
Interessante riflessione, seppur troppo ingenua in alcuni sviluppi, sui rapporti tra arte, professionalità e biografia: con alcuni tocchi degni di un film di genere, Cukor è in grado di sviluppare un discreto dramma d'ambientazione teatrale. La vita come eterna (o forse indefinita, o forse ancora inesistente) mise en scène è una questione che brucia il suo cinema, seguendo percorsi multiformi e spiazzanti. La sceneggiatura è firmata dalla coppia Ruth Gordon-Garson Kanin, alla prima delle sette esperienze con il regista. Fotografia di Milton R. Krasner. Oscar al miglior attore (un incredibile Ronald Colman) e alla colonna sonora di Miklós Rózsa. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Interessante riflessione, seppur troppo ingenua in alcuni sviluppi, sui rapporti tra arte, professionalità e biografia: con alcuni tocchi degni di un film di genere, Cukor è in grado di sviluppare un discreto dramma d'ambientazione teatrale. La vita come eterna (o forse indefinita, o forse ancora inesistente) mise en scène è una questione che brucia il suo cinema, seguendo percorsi multiformi e spiazzanti. La sceneggiatura è firmata dalla coppia Ruth Gordon-Garson Kanin, alla prima delle sette esperienze con il regista. Fotografia di Milton R. Krasner. Oscar al miglior attore (un incredibile Ronald Colman) e alla colonna sonora di Miklós Rózsa. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.