La follia della metropoli
American Madness
Durata
75
Formato
Regista
Durante la Grande Depressione, la moglie (Kay Johnson) di un presidente di banca (Walter Huston) si sente trascurata dal marito e ben disposta verso le attenzioni che le rivolge il capocontabile (Gavin Gordon). Quest'ultimo si presta come complice per un furto teso a far fallire la banca, ma l'intervento imprevisto di un ex galeotto (Pat O'Brien) e di una segretaria (Constance Cummings) rimetterà le cose a posto.
È un film spartiacque nella carriera di Frank Capra, che passa dalle commedie sentimentali degli anni precedenti (e che tornerà, comunque, ad affrontare in seguito) a un dramma di stampo sociale, profondo nei contenuti e forte di un ottimistico messaggio di fondo: chi aiuta gli altri (il direttore della banca) verrà a sua volta aiutato o, come in questo caso, addirittura salvato dal fallimento. Se i singoli personaggi sono quasi delle macchiette un po' stereotipate, a funzione è il disegno d'insieme, efficace e ricco di riflessioni non banali. Scritto dal regista assieme a Robert Riskin, suo abituale sceneggiatore.
È un film spartiacque nella carriera di Frank Capra, che passa dalle commedie sentimentali degli anni precedenti (e che tornerà, comunque, ad affrontare in seguito) a un dramma di stampo sociale, profondo nei contenuti e forte di un ottimistico messaggio di fondo: chi aiuta gli altri (il direttore della banca) verrà a sua volta aiutato o, come in questo caso, addirittura salvato dal fallimento. Se i singoli personaggi sono quasi delle macchiette un po' stereotipate, a funzione è il disegno d'insieme, efficace e ricco di riflessioni non banali. Scritto dal regista assieme a Robert Riskin, suo abituale sceneggiatore.