Il giovane normale
Durata
105
Formato
Regista
Un giovane milanese (Lino Capolicchio) si ritrova in viaggio per il Mediterraneo con tre americani un po' particolari, che lo costringeranno a rivedere il proprio concetto di normalità.
Dopo Il profeta (1968), in cui Risi attraverso le avventure dell'eremita Gassman cercò di catturare la nascente contro-cultura, arriva un'altra commedia in cui il regista prova a fotografare lo stesso fenomeno. Purtroppo, però, l'omonimo libro di Umberto Simonetta è trasposto banalmente: l'incomprensione tra il “normale” protagonista e i suoi compagni di viaggio è preda di una sceneggiatura troppo frettolosa e pressapochista. Ruggero Maccari e Maurizio Costanzo (gli autori del copione) si limitano a raccontare un percorso che dimostrano di non comprendere appieno. Anche gli attori risultano ben poco adeguati.
Dopo Il profeta (1968), in cui Risi attraverso le avventure dell'eremita Gassman cercò di catturare la nascente contro-cultura, arriva un'altra commedia in cui il regista prova a fotografare lo stesso fenomeno. Purtroppo, però, l'omonimo libro di Umberto Simonetta è trasposto banalmente: l'incomprensione tra il “normale” protagonista e i suoi compagni di viaggio è preda di una sceneggiatura troppo frettolosa e pressapochista. Ruggero Maccari e Maurizio Costanzo (gli autori del copione) si limitano a raccontare un percorso che dimostrano di non comprendere appieno. Anche gli attori risultano ben poco adeguati.