Gli implacabili
The Tall Men
Durata
122
Formato
Regista
1866. Dopo la guerra civile, due fratelli (Clark Gable e Cameron Mitchell) sono chiamati ad accompagnare una mandria di bovini dal Texas al Montana. Entreranno così in territorio Sioux.
Dopo aver diretto diversi western negli anni Quaranta (La storia del generale Custer del 1941 è uno degli esempi più importanti), Raoul Walsh costruisce un'altra pellicola di genere, solida e classica nella sua convenzionalità. I cliché ci sono tutti (in primis il rapporto virile tra due fratelli e lo scontro con gli indiani) ma il regista sfrutta al meglio le sue capacità di gestione degli spazi e mette in scena una pellicola scorrevole e godibile. Priva di grandi pretese, Gli implacabili può sapere di già visto (tra i tanti ricorda Il fiume rosso di Howard Hawks, del 1948), eppure il buon ritmo e il cast in gran forma riescono a nascondere efficacemente tale sensazione. Tratto da un romanzo di Clay Fisher.
Dopo aver diretto diversi western negli anni Quaranta (La storia del generale Custer del 1941 è uno degli esempi più importanti), Raoul Walsh costruisce un'altra pellicola di genere, solida e classica nella sua convenzionalità. I cliché ci sono tutti (in primis il rapporto virile tra due fratelli e lo scontro con gli indiani) ma il regista sfrutta al meglio le sue capacità di gestione degli spazi e mette in scena una pellicola scorrevole e godibile. Priva di grandi pretese, Gli implacabili può sapere di già visto (tra i tanti ricorda Il fiume rosso di Howard Hawks, del 1948), eppure il buon ritmo e il cast in gran forma riescono a nascondere efficacemente tale sensazione. Tratto da un romanzo di Clay Fisher.