I miserabili

Il giovane e spiantato Jean Valjean (Gino Cervi) tenta di riscattare il proprio passato, fatto di stenti e crimini nella Francia dell'Ottocento, nascondendo la propria reale identità. Quando incontra la sfortunata Fantina (Valentina Cortese), prende sotto la sua ala protettiva la piccola figlia Cosetta (Duccia Giraldi da bambina, Cortese da adulta). Sarà però braccato costantemente negli anni dal sospettoso ispettore Javert (Hans Hinrich).

Corposa ed elegante trasposizione del celebre e omonimo romanzo storico di Victor Hugo, I miserabili di Riccardo Freda fu distribuito all'uscita nelle sale in due distinti episodi, intitolati Caccia all'uomo e Tempesta su Parigi. Il regista, in collaborazione con gli sceneggiatori Mario Monicelli e Steno, si concede alcune licenze dal testo originale, in particolare per quanto riguarda la sorte riservata all'antieroe Valjean, interpretato da un convincente Gino Cervi durante tutti i passaggi di età che ne scandiscono la vicenda. In un bianco e nero datato ma affascinante, la nota vicenda fatta di tormenti, cadute e tentativi di rivalsa personale del protagonista si svolge cadenzata da un ritmo avvolgente, nonostante alcuni momenti di stanca, e con un discreto senso dello spettacolo nelle scene più movimentate. Una visione consigliata a un pubblico affezionato al cinema retrò, o a chi volesse riscoprire una personale versione cinematografica del capolavoro di Hugo. Nel doppio ruolo di Fantina in Caccia all'uomo e di Cosetta adulta in Tempesta su Parigi, stupisce Valentina Cortese. Un semi-esordiente Marcello Mastroianni è un giovane rivoluzionario parigino. Musiche di Alessandro Cicognini.