Otello
Durata
118
Formato
Regista
Cipro, XV secolo. Il moro Otello (Placido Domingo), giunto sull'isola da Venezia per ricoprire un importante incarico, uccide per gelosia la moglie Desdemona (Katia Ricciarelli), ingannato dalle parole del subdolo Iago (Justino Díaz).
Inerte e laccatissimo film-opera che Zeffirelli dirige col solito piglio un po' agguerrito, un po' tradizionalista, a partire dal capolavoro di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito – a sua volta ispirato alla tragedia di William Shakespeare. Il regista è meno appassionato rispetto al precedente La Traviata (1983), e la pigrizia accademica e saccente qui prende il sopravvento sulla componente visionaria. Un peccato, perché Zeffirelli è uno dei pochi in grado di aver reso l'opera “popolare” nella seconda metà del Novecento, e perché Domingo e la Ricciarelli funzionano in più d'un momento. In concorso al 39° Festival di Cannes e vincitore del premio come miglior film straniero dalla National Board of Review.
Inerte e laccatissimo film-opera che Zeffirelli dirige col solito piglio un po' agguerrito, un po' tradizionalista, a partire dal capolavoro di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito – a sua volta ispirato alla tragedia di William Shakespeare. Il regista è meno appassionato rispetto al precedente La Traviata (1983), e la pigrizia accademica e saccente qui prende il sopravvento sulla componente visionaria. Un peccato, perché Zeffirelli è uno dei pochi in grado di aver reso l'opera “popolare” nella seconda metà del Novecento, e perché Domingo e la Ricciarelli funzionano in più d'un momento. In concorso al 39° Festival di Cannes e vincitore del premio come miglior film straniero dalla National Board of Review.