Parenti, amici e tanti guai

Famiglie disfunzionali in Florida: le disordinate vicende affettive dei fratelli Buckman. Helen (Dianne Wiest), abbandonata dal marito, non riesce a gestire la figlia adolescente Julie (Martha Plimpton), innamorata del teppistello Tod (Keanu Reeves) e il figlio pubescente Garry (Joaquin Phoenix). Uno dei suoi fratelli, Gil (Steve Martin) cerca di essere un padre perfetto, mentre l'altro fratello, Larry (Tom Hulce) è uno spiantato con un figlio avuto da una relazione occasionale. L'ultima sorella (Harley Jane Kozak) è sposata a un fanatico (Rick Moranis) che la obbliga a crescere la loro bimba come un mostro intellettuale.

La complicata storia della famiglia Buckman riunisce, condensandole, tutte le nevrosi della società americana al tramonto degli anni Ottanta: padri assenti, madri fragili, divorzi traumatici, figli privati di punti di riferimento, nonni come unici detentori di un barlume di stabilità. Tra ossessioni sessuali e affettive più o meno gravi, si sviluppa un ritratto, spesso sopra le righe ma nondimeno veritiero, del tramonto dell'occidente. Famosa per essere uno dei primi film in cui si parla apertamente di una donna single (Dianne Wiest) che possiede un vibratore, la pellicola riunisce un cast a dir poco stellare: oltre ai protagonisti, compaiono Jason Robards nei panni del patriarca e, giovanissimi, Keanu Reeves e Joaquin Phoenix. Qualche volgarità di troppo, ma un apprezzabile approccio cinico e, a tratti, quasi clinico, per essere una commedia anni Ottanta. Di grande successo, generò ben due serie tv: Fra nonni e nipoti (1990-1991) e Parenthood (2010-2011), entrambe trasmesse dalla NBC.