Splash – Una sirena a Manhattan

Le strade di Allen (Tom Hanks) e della bella sirena Madison (Darly Hannah) si incrociano più di una volta nella frenetica New York e, ovviamente, tra i due sboccia l'amore. I problemi iniziano quando su di lei mette gli occhi Walter Kornbluth (Eugene Levy), un rapace ittiologo che vuole svelare alla comunità scientifica l'incredibile natura di Madison.

Sono diversi gli ingredienti interessanti del terzo lungometraggio per il grande schermo di Ron Howard: un regista specializzato in commedie spensierate (forte anche dell'esperienza di Happy Days), una sceneggiatura accattivante, e un Tom Hanks ispirato, nonostante sia agli inizi della carriera. Il problema nasce dall'eccessiva superficialità di un lungmetraggio che, nel tentativo di rimanere in bilico tra favola metropolitana, sentimenti e humor, finisce per omologarsi alla schiera di commedie a stelle e strisce che hanno spopolato nei rampanti Eighties. La sequenza del pattinaggio e il melenso finale rischiano di far virare pericolosamente la pellicola verso la facile retorica. Nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.