La storia di Qiu Ju
Qiu Ju da guan si
Premi Principali
Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia 1992
Durata
100
Formato
Regista
In una cittadina della Cina settentrionale, la giovane Qiu Ju (Gong Li), incinta del primo figlio, vuole ottenere giustizia dopo che suo marito è stato malmenato dal capo del villaggio. Per ottenere le scuse di quest'ultimo, che prosegue a offenderla, sarà disposta a iniziare una vera e propria battaglia legale.
Ultimo capitolo di un'ipotetica tetralogia sulla condizione femminile in Cina, iniziata da Zhang Yimou con Sorgo rosso (1987) e proseguita con Ju Dou (1990) e Lanterne rosse (1991). Rispetto ai precedenti lungometraggi (tutti, come questo, con protagonista Gong Li), La storia di Qiu Ju è quello più realistico e di maggior impegno civile. Il regista punta qui su uno stile spontaneo, quasi documentaristico, e su un gruppo di attori non professionisti, così da rendere ancor più credibile il tormentato percorso dell'orgogliosa protagonista: si potrebbe definire il film una “commedia sociale”, in cui l'attento sguardo del suo autore si focalizza sulla burocrazia, la giustizia e le istituzioni del suo paese natale. L'azione di Qiu Ju è l'azione di un'intera comunità assoggettata al potere e desiderosa di liberarsene o, quantomeno, di essere rispettata da esso. Rigoroso e coinvolgente, è un tassello importante nella filmografia di Zhang e dell'intera cinematografica cinese di fine ventesimo secolo. Leone d'oro e Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile alla 49ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Ultimo capitolo di un'ipotetica tetralogia sulla condizione femminile in Cina, iniziata da Zhang Yimou con Sorgo rosso (1987) e proseguita con Ju Dou (1990) e Lanterne rosse (1991). Rispetto ai precedenti lungometraggi (tutti, come questo, con protagonista Gong Li), La storia di Qiu Ju è quello più realistico e di maggior impegno civile. Il regista punta qui su uno stile spontaneo, quasi documentaristico, e su un gruppo di attori non professionisti, così da rendere ancor più credibile il tormentato percorso dell'orgogliosa protagonista: si potrebbe definire il film una “commedia sociale”, in cui l'attento sguardo del suo autore si focalizza sulla burocrazia, la giustizia e le istituzioni del suo paese natale. L'azione di Qiu Ju è l'azione di un'intera comunità assoggettata al potere e desiderosa di liberarsene o, quantomeno, di essere rispettata da esso. Rigoroso e coinvolgente, è un tassello importante nella filmografia di Zhang e dell'intera cinematografica cinese di fine ventesimo secolo. Leone d'oro e Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile alla 49ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia.