
I fiori della guerra
Jin lÃng shà san chai
Durata
146
Formato
Regista
1937, seconda guerra sino-giapponese. Un uomo occidentale (Christian Bale) si spaccia per un prete locale e trova rifugio in una chiesa: qui irrompono studentesse e prostitute in cerca di rifugio.
Da un romanzo di Yan Geling, un polpettone storico ad altissimo budget (quasi 100 milioni di dollari) scritto da Liu Heng, sceneggiatore che aveva già collaborato con Zhang Yimou in Ju Dou (1990) e ne La storia di Qiu Ju (1992). Confezionato con discreta cura, è un film che ha i suoi maggiori meriti nelle scelte scenografiche e nell'uso dei colori: Zhang punta tutto sull'apparato visivo ma non riesce mai a emozionare come vorrebbe, a causa di un eccessivo uso della retorica melodrammatica. Avrebbe fatto meglio a puntare più sulla delicatezza dei sentimenti che sullo spettacolo fine a se stesso. Anche da quel versante, inoltre, non mancano i limiti e la durata a dir poco eccessiva di certo non aiuta. Un progetto da dimenticare, uscito in Italia solo in home video.
Da un romanzo di Yan Geling, un polpettone storico ad altissimo budget (quasi 100 milioni di dollari) scritto da Liu Heng, sceneggiatore che aveva già collaborato con Zhang Yimou in Ju Dou (1990) e ne La storia di Qiu Ju (1992). Confezionato con discreta cura, è un film che ha i suoi maggiori meriti nelle scelte scenografiche e nell'uso dei colori: Zhang punta tutto sull'apparato visivo ma non riesce mai a emozionare come vorrebbe, a causa di un eccessivo uso della retorica melodrammatica. Avrebbe fatto meglio a puntare più sulla delicatezza dei sentimenti che sullo spettacolo fine a se stesso. Anche da quel versante, inoltre, non mancano i limiti e la durata a dir poco eccessiva di certo non aiuta. Un progetto da dimenticare, uscito in Italia solo in home video.