Verso l'Eden
Eden à l'Ouest
Durata
110
Formato
Regista
Diretto in Francia, il giovane immigrato clandestino Elias (Riccardo Scamarcio) si getta in mare quando la barca che lo trasporta viene avvistata dalla polizia greca. Finirà in un villaggio-vacanze, ma sarà soltanto la prima tappa di una vera e propria odissea.
Costa-Gavras torna a girare in Grecia dopo tanti anni per raccontare il dramma dei migranti, ma lo fa con toni spesso trasognanti e poco credibili che limitano il coinvolgimento spettatoriale. Elias conquista chi incontra grazie alla bellezza del suo corpo, ma questa (l'accettazione è più semplice di fronte a una persona ben presentabile) è l'unica tematica interessante di un lungometraggio piuttosto ridondante e che superficializza l'impegnato messaggio di partenza. Il ritmo funziona poco e non c'è molto su cui riflettere al termine della visione. Piuttosto spaesato Scamarcio in un ruolo che lo costringe a stare quasi sempre in silenzio.
Costa-Gavras torna a girare in Grecia dopo tanti anni per raccontare il dramma dei migranti, ma lo fa con toni spesso trasognanti e poco credibili che limitano il coinvolgimento spettatoriale. Elias conquista chi incontra grazie alla bellezza del suo corpo, ma questa (l'accettazione è più semplice di fronte a una persona ben presentabile) è l'unica tematica interessante di un lungometraggio piuttosto ridondante e che superficializza l'impegnato messaggio di partenza. Il ritmo funziona poco e non c'è molto su cui riflettere al termine della visione. Piuttosto spaesato Scamarcio in un ruolo che lo costringe a stare quasi sempre in silenzio.