Dove sognano le formiche verdi
Wo die grünen Ameisen träumen
Durata
100
Formato
Regista
Deserto australiano. Un gruppo di aborigeni si batte per tutelare un luogo, da loro ritenuto sacro, dalle trivellazioni degli occidentali in cerca di uranio. Un geologo (Bruce Spence), dapprima diffidente, si unirà alla impari lotta.
Reduce dall'epopea registica di Fitzcarraldo (1982), Werner Herzog si sposta in un altro luogo estremo del mondo (il deserto australiano) e continua a raccontare l'incontro/scontro tra uomo e natura selvaggia. Questa volta l'impatto, sullo sfondo dei sempre bellissimi scenari naturali scovati dal regista, è tra il falso mito del progresso occidentalistico e il sano panteismo della cultura aborigena. Come molti altri lavori di Herzog, documentaristici e di finzione, la forza visiva delle immagini riesce a farsi astratto vettore di messaggi più potenti di quanto riescano a fare sceneggiatura e dialoghi (in questo caso spesso ingenui e sin troppo semplicistici nella descrizione dell'armonia tra aborigeni e gli elementi della terra). Presentato in concorso al Festival di Cannes nel 1984, l'anno del trionfo di un altro grande regista tedesco: Wim Wenders con Paris, Texas.