La vita è un sogno
Dazed and Confused
Durata
102
Formato
Regista
Usa, 1976. Ultimo giorno di lezioni in una high school di Austin (Texas). Tra scherzi inflitti dai seniors alle future matricole, occasioni mancate, feste a base di birra e marijuana, nuovi amori e amicizie rinsaldate, un gruppo di ragazzi si prepara a trascorrere una spensierata estate.
Considerato il titolo originale (Dazed and Confused), preso in prestito da una lunga e lisergica canzone dei Led Zeppelin, ci si potrebbe attendere da La vita è un sogno sperimentazioni e soluzioni registiche particolari. Invece Richard Linklater ci introduce in modo lineare, naturale e spontaneo nel tipico ambiente giovanile americano, descrivendo la normalità di una giornata di inizio estate e il mondo studentesco, con i suoi riti d'iniziazione. Ovviamente la mano è ancora acerba e le vette assolute che il regista raggiungerà con Boyhood (2014) sono lontane, ma il risultato è gradevole e inaspettatamente realistico. Presenti nel cast i giovani Ben Affleck e Matthew McConaughey, oltre a Milla Jovovich. Colonna sonora d'estrazione hard rock seventies (Alice Cooper, Black Sabbath, Aerosmith, ZZ Top). Scritto dal regista; fotografia di Lee Daniel. Edizione italiana penalizzata da un doppiaggio quasi amatoriale.
Considerato il titolo originale (Dazed and Confused), preso in prestito da una lunga e lisergica canzone dei Led Zeppelin, ci si potrebbe attendere da La vita è un sogno sperimentazioni e soluzioni registiche particolari. Invece Richard Linklater ci introduce in modo lineare, naturale e spontaneo nel tipico ambiente giovanile americano, descrivendo la normalità di una giornata di inizio estate e il mondo studentesco, con i suoi riti d'iniziazione. Ovviamente la mano è ancora acerba e le vette assolute che il regista raggiungerà con Boyhood (2014) sono lontane, ma il risultato è gradevole e inaspettatamente realistico. Presenti nel cast i giovani Ben Affleck e Matthew McConaughey, oltre a Milla Jovovich. Colonna sonora d'estrazione hard rock seventies (Alice Cooper, Black Sabbath, Aerosmith, ZZ Top). Scritto dal regista; fotografia di Lee Daniel. Edizione italiana penalizzata da un doppiaggio quasi amatoriale.