Regista e sceneggiatore statunitense. Nato Elias Kazancıoğlu da famiglia di origine greca, si trasferisce all'età di quattro anni negli Stati Uniti e qui sviluppa una forte passione per il cinema e la recitazione. Dopo alcune esperienze teatrali, nel 1947 fonda l'Actors Studio insieme a Robert Lewis, Lee Strasberg e Cheryl Crawford. Apprezzato regista teatrale, debutta dietro la macchina da presa nel 1945 con Un albero cresce a Brooklyn (A Tree Grows in Brooklyn), cui seguono Barriera invisibile (Gentleman's Agreement, 1947) con Gregory Peck e il celeberrimo Un tram che si chiama Desiderio (A Streetcar Named Desire, 1951), adattamento del dramma di Tennessee Williams interpretato da Marlon Brando e Vivien Leigh. La collaborazione con Brando continua in Fronte del porto (On the Waterfront, 1954), vincitore di otto Oscar (film, regia, attore, attrice ad Eva Marie Saint, sceneggiatura, fotografia, scenografia e montaggio). La sua carriera è illuminata da altri titoli memorabili: La valle dell'Eden (East of Eden, 1955) con James Dean, Baby Doll (1956) con l'iconica Carroll Baker, Splendore nell'erba (Splendor in the Grass, 1961) con Natalie Wood e Warren Beatty. Chiamato a testimoniare nel 1952 su presunte attività antiamericane e influenze comuniste per il senatore Joseph McCarthy, fautore del cosiddetto “maccartismo”, denuncia molti colleghi che finiscono sulla lista nera hollywoodiana: questo causa risentimento nell'ambiente, tanto che l'assegnazione dell'Oscar onorario alla carriera nel 1999 viene vivacemente contestata da molte personalità dello star system.