Mario (Giulio Scarpati) e Maria (Valeria Cavalli) sono una coppia comunista che vede il proprio rapporto deteriorarsi dopo che il partito si prepara a prendere una storica decisione. Il Pci sta diventando Pds: Mario è favorevole mentre Maria è contraria. Nel corso della sua carriera Ettore Scola ha spesso mostrato delle storie private fortemente influenzate da importanti eventi storici (si pensi a C'eravamo tanto amati del 1974 o a Una giornata particolare del 1977). In questo caso, però, la relazione tra i due è poco approfondita e così anche la controparte pubblica della vicenda. Sembra che il regista si sia un po' accontentato del soggetto di base, senza sviluppare adeguatamente una sceneggiatura degna di tale nome o una messinscena quantomeno accattivante. Il contrasto politico che si fa contrasto sentimentale era un buono spunto, gettato però presto alle ortiche e banalizzato. Un gruppo di attori poco intensi fa il resto.