Star Trek
Star Trek: The Motion Picture
1979
Paese
Usa
Genere
Fantascienza
Durata
132 min.
Formato
Colore
Regista
Robert Wise
Attori
William Shatner
Leonard Nimoy
DeForest Kelley
Stephen Collins
Persis Khambatta
James Doohan
Nichelle Nichols
George Takei
Walter Koenig
XXIII secolo. La Terra è minacciata da una misteriosa nebulosa distruttiva che sembra celare un'entità aliena nemica. L'equipaggio della nave stellare Enterprise si riunisce sotto il comando dell'ammiraglio Kirk (William Shatner) per salvare il pianeta. Saranno fondamentali le conoscenze dell'ufficiale scientifico, il vulcaniano Spock (Leonard Nimoy).

All'inizio c'era Star Trek, serie televisiva creata da Gene Roddenberry e trasmessa dal 1966 al 1969. Sulla scia del successo di Guerre stellari (1977) di George Lucas, il progetto di una seconda serie migra sul grande schermo e si sviluppa così un media franchise senza precedenti che resta ancora oggi oggetto di una vero e proprio culto da parte di una fandom internazionale (i trekker) e ha generato altre cinque pellicole, quattro successive serie tv, una serie animata più quattro film con altri protagonisti (quelli del telefilm Star Trek: The Next Generation), fino ad arrivare ai reboot di J.J. Abrams che hanno resettato la saga. Questo primo capitolo è un'opera imperdibile per gli appassionati e un prodotto, semplicemente, discreto per tutti gli altri. Decisamente datato e statico, resta comunque un interessante esempio di fantascienza adulta dalle implicazioni filosofiche, con una riflessione non banale sul rapporto umanità-tecnologia. Forse troppo ambizioso, ma il fascino non manca, soprattutto nella parte finale. E poi ci sono i personaggi entrati nel mito: l'amicizia virile tra Kirk, Spock e “Bones” McCoy (DeForest Kelley) ha fatto epoca. Dirige un esperto artigiano come Robert Wise, già a suo agio con il genere sci-fi in Ultimatum alla terra (1951) e noto soprattutto per West Side Story (1961) e Tutti insieme appassionatamente (1965). Nelle vesti di consulente scientifico speciale viene chiamato nientemeno che Isaac Asimov.
Maximal Interjector
Browser non supportato.