L'ammaliatrice

A New Orleans, una fascinosa avventuriera proveniente dall'Europa (Marlene Dietrich) è pronta a fare carte false per sedurre un uomo ricchissimo (Roland Young). Riesce nel suo intento, ma non arriverà all'altare: prima di fare il grande passo, è lei a cedere all'amore per un capitano di battello (Bruce Cabot) con cui fuggirà.

Protagonisti della storia del cinema degli anni Trenta, il regista francese René Clair e l'attrice tedesca Marlene Dietrich, collaborano in questa pellicola hollywoodiana che non mantiene le incoraggianti premesse. L'incontro tra il maestro e la diva è infatti deludente, e il risultato tanto fiacco quanto grossolano: tra i due sembra mancare totalmente il feeling, l'attrice è svogliata e il regista incapace di portare avanti quelle tematiche che aveva affrontato nel decennio precedente. Tutto sa di già visto, non ci sono sorprese e la noia prende presto il sopravvento. Un fallimento coi fiocchi, anche dal punto di vista commerciale. Pessimo.