
Appuntamento a Liverpool
Durata
99
Formato
Regista
Caterina (Isabella Ferrari) non riesce a superare il trauma per la scomparsa del padre, morto davanti ai suoi occhi allo stadio di Bruxelles durante la partita Liverpool-Juventus, nella strage dell'Heysel. Convocata come testimone oculare, riconosce nelle foto segnaletiche l'assassino: inizia una caccia all'uomo in cui la donna cercherà la propria vendetta personale.
Dramma diretto da Marco Tullio Giordana (anche sceneggiatore con Leone Colonna e Luciano Manuzzi), basato su un fatto di cronaca inerente al mondo calcistico. Nella tragedia dell'Heysel persero la vita trentanove tifosi bianconeri, schiacciati e soffocati dalla carica degli hooligans inglesi: l'operazione cerca di riprodurre un tratteggio psicologico collettivo partendo dalle azioni della protagonista e dalla sua storia di riscatto. Il risultato è un film poco convincente, appesantito da uno script schematico e da dialoghi scontati, con troppe dissolvenze e personaggi inutili: l'idea di partenza è interessante, ma Giordana l'abbandona quasi subito, scegliendo di virare verso un dramma femminile e familiare, pregno di retorica sul tema della vendetta e del perdono. Unica nota di rilevo, la fotografia di Roberto Forges Davanzati, esaltata dai contrasti tra la luce armoniosa in cui è inquadrata la provincia e il degrado urbano di una Liverpool lugubre, che ha il sapore della morte.
Dramma diretto da Marco Tullio Giordana (anche sceneggiatore con Leone Colonna e Luciano Manuzzi), basato su un fatto di cronaca inerente al mondo calcistico. Nella tragedia dell'Heysel persero la vita trentanove tifosi bianconeri, schiacciati e soffocati dalla carica degli hooligans inglesi: l'operazione cerca di riprodurre un tratteggio psicologico collettivo partendo dalle azioni della protagonista e dalla sua storia di riscatto. Il risultato è un film poco convincente, appesantito da uno script schematico e da dialoghi scontati, con troppe dissolvenze e personaggi inutili: l'idea di partenza è interessante, ma Giordana l'abbandona quasi subito, scegliendo di virare verso un dramma femminile e familiare, pregno di retorica sul tema della vendetta e del perdono. Unica nota di rilevo, la fotografia di Roberto Forges Davanzati, esaltata dai contrasti tra la luce armoniosa in cui è inquadrata la provincia e il degrado urbano di una Liverpool lugubre, che ha il sapore della morte.