Bertolucci secondo il cinema

Durante le riprese di Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, in particolare nel giorno conclusivo, seguiamo la costruzione delle scene e possiamo vedere alcune sequenze dalla prospettiva della macchina da presa di Amelio. Nelle pause di lavorazione, il regista intervista Dominique Sanda, Sterling Hayden e, alla fine, interroga il maestro sul finale della sua opera in realizzazione e sulla sua idea di cinema.

Curioso documentario che pare Amelio abbia girato per rilanciarsi in un momento di crisi, Bertolucci secondo il cinema è un omaggio sincero all'autore di Ultimo tango a Parigi (1972), qui alle prese con la sua ambiziosa e fluviale opera che sarà distribuita in due parti. Interessante per i cinefili e imperdibile per i fan dei due registi, sconta però una eccessiva discrezione che non di rado cede il passo all'ossequio e alla cerimoniosità. Se non sono male le testimonianze di Hayden e della Sanda, il “confronto” finale con Bertolucci si anima grazie alle gustose divagazioni di quest'ultimo, capace di passare dal suo inconscio al “dolly con la camera a mano”, più che per la qualità delle domande rivolte. Restaurato nel 2000 ed edito su DVD nel 2011 come extra a Novecento.