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In the Electric Mist – L'occhio del ciclone
In the Electric Mist
Durata
117
Formato
Regista
Louisiana. Il detective Dave Robicheaux (Tommy Lee Jones) è chiamato a indagare sul brutale omicidio di due giovanissime prostitute. L'indiziato principale è il produttore cinematografico Giuliano “Julie Baby Feet” Balboni (John Goodman), legato agli ambienti della malavita italo-americana, che sta girando un film sulla guerra di secessione con la star Elrod Sykes (Peter Sarsgaard). Robicheaux finirà per trovarsi coinvolto in una vicenda ben più intricata di quanto aveva inizialmente sospettato.
Bertrand Tavernier torna a girare negli Stati Uniti e lo fa con un noir teso e complesso, tratto da un romanzo di James Lee Burke, adattato da Jerzy Kromolowski e Mary Olson. L'uragano Katrina diventa metafora di forza oscura e minacciosa che fa riemergere (letteralmente) fantasmi dal passato, mostrando i nervi scoperti e le insolute contraddizioni di un mondo violento e perverso che non merita, né si attende, alcun tipo di redenzione. L'intreccio finisce sovente per attorcigliarsi su sé stesso, accumulando personaggi e situazioni in maniera non sempre funzionale al racconto, riserva numerosi colpi di scena (forse troppi) ma non tutte le sottotrame sono gestite al meglio, lasciando un senso di irresolutezza. A rendere interessante il risultato finale è l'atmosfera inquietante, lugubre e disperata attraverso cui il regista francese descrive con acume e disincanto un universo irrimediabilmente corrotto e omertoso, dove il passato è una presenza costante e ingombrante con cui non si sono mai fatti pienamente i conti. Un film amaro e crepuscolare, fuori dagli schemi e dalle mode, discontinuo ma irrimediabilmente affascinante. Buona confezione e solita ottima performance di Tommy Lee Jones, supportato da un cast di primo piano in cui spicca un John Goodman rozzo e spietato. In Italia il film è arrivato direttamente in dvd. Il personaggio di Dave Robicheaux era già stato portato sullo schermo nel film Omicidio a New Orleans (1996), interpretato da Alec Baldwin.
Bertrand Tavernier torna a girare negli Stati Uniti e lo fa con un noir teso e complesso, tratto da un romanzo di James Lee Burke, adattato da Jerzy Kromolowski e Mary Olson. L'uragano Katrina diventa metafora di forza oscura e minacciosa che fa riemergere (letteralmente) fantasmi dal passato, mostrando i nervi scoperti e le insolute contraddizioni di un mondo violento e perverso che non merita, né si attende, alcun tipo di redenzione. L'intreccio finisce sovente per attorcigliarsi su sé stesso, accumulando personaggi e situazioni in maniera non sempre funzionale al racconto, riserva numerosi colpi di scena (forse troppi) ma non tutte le sottotrame sono gestite al meglio, lasciando un senso di irresolutezza. A rendere interessante il risultato finale è l'atmosfera inquietante, lugubre e disperata attraverso cui il regista francese descrive con acume e disincanto un universo irrimediabilmente corrotto e omertoso, dove il passato è una presenza costante e ingombrante con cui non si sono mai fatti pienamente i conti. Un film amaro e crepuscolare, fuori dagli schemi e dalle mode, discontinuo ma irrimediabilmente affascinante. Buona confezione e solita ottima performance di Tommy Lee Jones, supportato da un cast di primo piano in cui spicca un John Goodman rozzo e spietato. In Italia il film è arrivato direttamente in dvd. Il personaggio di Dave Robicheaux era già stato portato sullo schermo nel film Omicidio a New Orleans (1996), interpretato da Alec Baldwin.
