Models
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Durata
118
Formato
Regista
Tre amiche (Viviane Bartsch, Tanja Petrovsky e Lisa Grossman) sono modelle che cercano di far decollare la loro carriera. Nel frattempo si barcamenano tra relazioni zoppicanti e serata tra droga e musica.
Il primo film di finzione di Seidl è anche tra i suoi meglio riusciti: mancano ancora (per fortuna) certe gratuità voyeuristiche delle opere successive. Qui lo sguardo è sì sempre puntato sulle protagoniste, spesso attraverso la prospettiva di uno specchio, mostrandole quindi in momenti di intimità e fragilità, ma non è mai uno sguardo morboso. La fotografia volutamente sporca si allontana il più possibile da un’estetica glamour a cui si accosta normalmente il mondo della moda, che viene invece raccontato con tutti i suoi difetti e storture. Di grande impatto il breve incipit, e azzeccata la scelta di dialoghi per lo più banali e egoriferiti, a dimostrazione del cortocircuito nelle vite delle protagoniste. Nella seconda metà, alcuni passaggi girano un po’ a vuoto e forse non avrebbe fatto male un minutaggio più contenuto, ma resta comunque una pellicola incisiva in più di un momento.
Il primo film di finzione di Seidl è anche tra i suoi meglio riusciti: mancano ancora (per fortuna) certe gratuità voyeuristiche delle opere successive. Qui lo sguardo è sì sempre puntato sulle protagoniste, spesso attraverso la prospettiva di uno specchio, mostrandole quindi in momenti di intimità e fragilità, ma non è mai uno sguardo morboso. La fotografia volutamente sporca si allontana il più possibile da un’estetica glamour a cui si accosta normalmente il mondo della moda, che viene invece raccontato con tutti i suoi difetti e storture. Di grande impatto il breve incipit, e azzeccata la scelta di dialoghi per lo più banali e egoriferiti, a dimostrazione del cortocircuito nelle vite delle protagoniste. Nella seconda metà, alcuni passaggi girano un po’ a vuoto e forse non avrebbe fatto male un minutaggio più contenuto, ma resta comunque una pellicola incisiva in più di un momento.