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Racconto in soggettiva di dieci valsusini che, da venticinque anni, continuano a lottare contro il progetto Tav Torino-Lione.

Dopo aver diretto un film a metà tra realtà e finzione come La mia classe (2013), Daniele Gaglianone firma un vero e proprio documentario. Contenuti forti per un progetto che ha per protagonisti dieci cittadini qualunque, capaci di combattere (da soli) per anni contro la linea ferroviaria ad alta velocità. Gaglianone punta su testimonianze reali, ma il suo lavoro risulta eccessivamente tendenzioso e fazioso: lo sguardo del regista a volte lascia giudicare lo spettatore, altre volte finisce per guidarlo sulla strada che lui stesso si è prefissato. Il lato informativo sulla vicenda è interessante, ma il tutto sa di un'occasione (in parte) mancata e penalizzata anche da una durata eccessiva e da una confezione low budget.