
The Sandwich Man
Er zi de da wan ou
Durata
105
Formato
Regista
Tre episodi diversi per raccontare i malesseri e le fragilità di Taiwan e la sua subalternità rispetto a tutto ciò che è invadenza straniera, tra uomini alle prese con pubblicità, pentole a pressione e incidenti automobilistici che potrebbero rivelarsi fatali.
Questo embrionale film di Hou Hsiao-hsien propone una specie di compendio in pillole delle corde espressive del regista taiwanese e delinea delle storie all'insegna dell'insoddisfazione ma soprattutto della malinconia, in cui l'incompiutezza è una caratteristica umana, ancor prima che sociale, a cui è impossibile venir meno. Le intenzioni critiche sono pallide e accennate – la pubblicità e il consumismo come alienazione che costringe l'uomo contemporaneo ad atteggiamenti remissivi – e anche la realizzazione generale del film appare piuttosto abbozzata e poco attenta. Difficilmente reperibile e troppo acerbo per essere valutato appieno e con fondata condizione di causa, The Sandwich Man appare palesemente come una palestra per quella che sarà la futura identità autoriale del regista di Città dolente (1989) e Millenium Mambo (2001).
Questo embrionale film di Hou Hsiao-hsien propone una specie di compendio in pillole delle corde espressive del regista taiwanese e delinea delle storie all'insegna dell'insoddisfazione ma soprattutto della malinconia, in cui l'incompiutezza è una caratteristica umana, ancor prima che sociale, a cui è impossibile venir meno. Le intenzioni critiche sono pallide e accennate – la pubblicità e il consumismo come alienazione che costringe l'uomo contemporaneo ad atteggiamenti remissivi – e anche la realizzazione generale del film appare piuttosto abbozzata e poco attenta. Difficilmente reperibile e troppo acerbo per essere valutato appieno e con fondata condizione di causa, The Sandwich Man appare palesemente come una palestra per quella che sarà la futura identità autoriale del regista di Città dolente (1989) e Millenium Mambo (2001).