
La straniera
Strange Lady in Town
Durata
112
Formato
Regista
Nella seconda metà del diciannovesimo secolo, una giovane dottoressa (Greer Garson) giunge da una città lontana in New Mexico, dove inizia a esercitare la professione dando del filo da torcere al medico locale (Dana Andrews) e provando a scardinare i pregiudizi legati alla sua origine e al suo sesso.
Nel medesimo anno in cui firmò anche Il giglio nero e Soli nell'infinito (1956), Mervyn LeRoy si dedicò a questo dramma su sfondo western che prova a scardinare il genere usandolo solo come cornice per ambientarvi una storia decisamente fuori dagli schemi, ma che purtroppo non riesce a vincere l'ambiziosa sfida. La straniera è un film girato con cura formale e dovizia di particolari, ma che non convince sul piano contenutistico e strutturale, sfiorando argomenti importanti e attuali per l'epoca (l'uguaglianza dei sessi, il pregiudizio, lo slancio femminile nelle carriere lavorative) senza però lasciar loro l'adeguato respiro. Concentrato solo a sviluppare una storia (tra l'altro piuttosto debole e noiosa), la pellicola non cattura fino alla fine l'attenzione del pubblico, anche se le premesse iniziali e la curiosità di capire in che modo il genere venga rivisitato sono sicuramente attraenti.
Nel medesimo anno in cui firmò anche Il giglio nero e Soli nell'infinito (1956), Mervyn LeRoy si dedicò a questo dramma su sfondo western che prova a scardinare il genere usandolo solo come cornice per ambientarvi una storia decisamente fuori dagli schemi, ma che purtroppo non riesce a vincere l'ambiziosa sfida. La straniera è un film girato con cura formale e dovizia di particolari, ma che non convince sul piano contenutistico e strutturale, sfiorando argomenti importanti e attuali per l'epoca (l'uguaglianza dei sessi, il pregiudizio, lo slancio femminile nelle carriere lavorative) senza però lasciar loro l'adeguato respiro. Concentrato solo a sviluppare una storia (tra l'altro piuttosto debole e noiosa), la pellicola non cattura fino alla fine l'attenzione del pubblico, anche se le premesse iniziali e la curiosità di capire in che modo il genere venga rivisitato sono sicuramente attraenti.