Totò cerca moglie
Durata
76
Formato
Regista
La zia Agata (Ave Ninchi), che mantiene a distanza l'artista squattrinato Totò (Totò), gli comunicherà il suo arrivo in una lettera, dove specifica anche l'intenzione di fargli sposare una sua pupilla di cui allega una foto. Ma per un disguido invia la foto di una donna di colore. Per sfuggire all'imposizione Totò cercherà moglie prima del loro arrivo con risultati rocamboleschi.
Alla fine della sua esistenza, nel bilancio risicato dei suoi film da salvare, Totò includeva anche questo (girato col sodale Bragaglia), sostenendo che vi fossero degli sketch che gli erano venuti particolarmente bene. In effetti, nella solita struttura collaudata che gli permettesse le sue evoluzioni, spicca la visita a casa Bellavista (il capofamiglia è il grande Luigi Pavese), dove il gioco degli equivoci raggiunge risultati molto esilaranti. Per il resto, poco da segnalare.
Alla fine della sua esistenza, nel bilancio risicato dei suoi film da salvare, Totò includeva anche questo (girato col sodale Bragaglia), sostenendo che vi fossero degli sketch che gli erano venuti particolarmente bene. In effetti, nella solita struttura collaudata che gli permettesse le sue evoluzioni, spicca la visita a casa Bellavista (il capofamiglia è il grande Luigi Pavese), dove il gioco degli equivoci raggiunge risultati molto esilaranti. Per il resto, poco da segnalare.