La zia Agata (Ave Ninchi), che mantiene a distanza l'artista squattrinato Totò (Totò), gli comunicherà il suo arrivo in una lettera, dove specifica anche l'intenzione di fargli sposare una sua pupilla di cui allega una foto. Ma per un disguido invia la foto di una donna di colore. Per sfuggire all'imposizione Totò cercherà moglie prima del loro arrivo con risultati rocamboleschi.

Alla fine della sua esistenza, nel bilancio risicato dei suoi film da salvare, Totò includeva anche questo (girato col sodale Bragaglia), sostenendo che vi fossero degli sketch che gli erano venuti particolarmente bene. In effetti, nella solita struttura collaudata che gli permettesse le sue evoluzioni, spicca la visita a casa Bellavista (il capofamiglia è il grande Luigi Pavese), dove il gioco degli equivoci raggiunge risultati molto esilaranti. Per il resto, poco da segnalare.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica